Il CIM, Consorzio Imprese Matese, recentemente nato e già operante nel nostro territorio, ha finalmente iniziato il suo percorso operativo nella sede di Piedimonte Matese in Viale dei Pioppi n. 18.
L’idea era in animo da tempo e adesso ha trovato realizzazione grazie all’impegno e alla passione di cinque imprenditori locali che in data 21 Gennaio 2021 con atto del Notaio Iannucci hanno costituito il consorzio con attività esterna.
La costituzione del Consorzio, la struttura e gli obiettivi dello stesso, ubbidiscono al dettato normativo recato dall’art.2602 del C.C. e dagli artt. 2616 e 2643 C.C. La disciplina regola altresì, le attività proprie del Consorzio e la loro articolazione. Infatti, le parti (le imprese), l’organizzazione comune e gli scopi, costituiscono la solidarietà, connotano l’identità del nuovo soggetto giuridico che, prescindendo dalla peculiarità individuale del socio, assume rilevanza propria nel mondo giuridico e imprenditoriale. Al netto di questo doveroso riferimento normativo, il Consorzio Imprese Matese approfondendo i temi legati all’attività imprenditoriale, non si discosta dal territorio in cui nasce ed opera ponendosi l’obiettivo di esaltarne le caratteristiche e la posizione strategica in cui è collocato. In tale ottica, il Consorzio, prefiggendosi la necessità di organizzare le attività imprenditoriali dell’entroterra regionale, in particolare dell’Alto Casertano il cui epicentro è costituito dall’area industriale Alife-Piedimonte Matese, favorirà l’iniziativa economica locale attraverso le iniziative presupposte dal PNRR e dalle provvidenze previste dalla programmazione nazionale e regionale. In sinergia con gli Enti Pubblici Locali e le Istituzioni Nazionali, i soci saranno supportati dalle strutture professionali del Consorzio sul piano amministrativo-burocratico al fine di perseguire al meglio gli obiettivi della propria azienda. Infatti, il CIM è dotato di un comitato tecnico che comprende profili professionali nel campo della progettazione, dell’economia, dell’assistenza legale, assistenza giuslavoristica, fiscale-tributaria, finanziaria, societaria e di ogni altra esigenza che l’imprenditoria moderna richiede. L’appartenenza comune al territorio semplifica i rapporti e la conoscenza, crea un vincolo fiduciario basato sulla solidarietà ed il sostegno reciproco, sicuri presupposti per traguardi ambiziosi.
Da questa idea e dall’amore per la propria terra, i soci costituenti hanno elaborato l’idea di un progetto volto a creare nuove sinergie tra le imprese presenti sul territorio; una rete sinergica al fine di promuovere attività lavorative capaci di accrescere benessere e sviluppo economico, in sintonia con i profili di una moderna imprenditoria che guardi alle nuove tecnologie e alle nuove strategie di mercato.
Caratteri fisici Geografici del CIM
La superficie del comprensorio su cui ricade il Consorzio è complessivamente di km² 623,52 su cui vive ed agisce una popolazione totale di 46.818 abitanti. L’intero territorio su cui sorge ed agisce il Consorzio include i comuni di: Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Capriati a Volturno, Castello del Matese, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Sant’Angelo D’Alife, Valle Agricola.
La territorialità, dunque, è il presupposto che ha dato il via al Consorzio, ma non esclude l’inclusione nello stesso di imprenditori, con sede altrove, che vogliano creare e sviluppare attività d’impresa previste nel contratto consortile. L’azione centripeta è uno degli obiettivi perseguiti dal costituito Consorzio, in ragione del quale, darà ospitalità e assistenza ai nuovi soci già insediati e operanti nel comprensorio e, a chi, interessato agli obiettivi dello stesso, scelga di allocarsi sul territorio e dimostri di possedere i requisiti necessari per accedervi nel rispetto dello statuto sociale.
